Descrizione

Si tratta di un Rapporto di Auto-Valutazione, composto da più dimensioni ed aperto alle integrazioni delle scuole, in grado di fornire una rappresentazione della scuola attraverso un’analisi del suo funzionamento e costituisce inoltre la base per individuare le priorità di sviluppo verso cui orientare il piano di miglioramento.

Ulteriori informazioni

La finalità del RAV è di conseguenza analizzare e valutare ogni istituzione scolastica con lo scopo di programmare i nuovi obiettivi, sia che essi siano a breve che a lungo termine. Secondo la normativa in vigore, l’obbligo di compilare il RAV ricade su: Dirigente Scolastico; Nucleo Interno di Valutazione; Il RAV viene compilato online sul sito del MIUR, accedendo al portale tramite le credenziali apposite. Nel compilarlo i Dirigenti e il NIV dovranno tenere conto di 5 fattori: - Contesto e Risorse; - Esiti; - Processi; - Processo di Autovalutazione; - Individuazione delle priorità. Il RAV una volta compilato può essere aggiornato rivedendo tutte le analisi effettuate. Questo potrebbe portare nei casi necessari alla revisione degli obiettivi e delle priorità. Tale operazione di aggiornamento di solito si svolge su una piattaforma online che il MIUR rende disponibili tra i mesi di maggio e giugno.

Riferimenti normativi
Il RAV, istituito con il DPR. n°80/2013, a livello normativo ha subito cambiamenti dopo l’entrata in vigore della legge 107 o buona scuola, la quale ha cambiato il quadro di riferimento relativo all’impiego dei dati presenti nello stesso. Da quel momento in poi tra gli indicatori di valutazione viene inserito il “contributo del dirigente al perseguimento dei risultati per il miglioramento del servizio scolastico“ Successivamente, il Miur ha emanato 2 importanti note:
  • la nota 7904/2015, con la quale ha dato indicazioni precise riguardo le sue caratteristiche;
  • la nota 5083/2015, con la quale ha concesso alle istituzioni scolastiche di rivedere e riconsiderare tutte le pari del proprio RAV, redatto in formato elettronico.